Vegano e vegetariano moralmente superiore?
Etica e morale sono due questioni che spesso si accompagnano in molti dibattiti, la questione fondamentale è quella di capire se si può essere eticamente giusti e in quale modo.
Fare una scelta come quella di non mangiare più animali è importante, farla esattamente per il rispetto di ogni forma di vita è fondamentale, moralmente un gesto di grande consapevolezza e nobiltà.
L’etica secondo alcuni dovrebbe valere soprattutto per l’eliminazione della sofferenza subita dagli animali da allevamento, in altre parole l’etica secondo questa linea di pensiero vorrebbe eliminare la sofferenza ma non la carne!
Non puoi trattare eticamente bene un animale prima di mangiarlo!
Credo che questa “morale” sia molto contraddittoria, voler eliminare le sofferenze di tutti gli animali è nobile, ma se poi alla fine li macelliamo per mangiarli quell’etica e morale svanisce come la nebbia!
Si può trattare eticamente bene un animale e poi comunque ammazzarlo e farlo a fette? E’ moralmente accettabile? Preso atto che un animale non ha sofferto e si è divertito come un matto tutta la vita, è stato coccolato e trattato bene ecc… ma poi lo mangiamo?!
Non credo di poter accettare un’etica di questo tipo, è chiaro che parlo di quella degli onnivori, un vegano e vegetariano ha già deciso e non mangia solo la carne, ma ha fatto una scelta che comprende il non consumo di tutti i derivati animali.
Vegano e vegetariano solo più consapevole
Non credo in nessuna superiorità morale ed etica, credo invece nella presa di coscienza delle persone, questa forse più dura da far comprendere a milioni di persone. E’ questo il punto, fin quanto la gente non capirà appieno cosa vuol dire essere vivente e quindi vita, non potrà capire la differenza fra trattare bene un animale per mangiarlo e lasciarlo semplicemente in pace!
Certo un vegano forse non è superiore per moralità ed etica, ma possiamo dire allo stesso modo che non sia una persona migliore quando decide di rispettare la vita?