Svizzera: possibile divieto di allevamento intensivo
Gli attivisti combattono continuamente per la salvaguardia degli animali e in Svizzera sono giunti alla possibilità di una votazione pubblica per garantire che non vengano più allevati in modo disumano.
L’allevamento intensivo in Svizzera potrebbe essere vietato grazie alle 100.000 firme raccolte dagli attivisti per sensibilizzare la popolazione e il governo a riguardo. Gli attivisti, infatti, considerano l’allevamento industriale causa del maltrattamento e della sofferenza degli animali. Se questa iniziativa fosse accolta davvero, sarebbe una grande evoluzione a livello mondiale e un passo avanti verso una realtà sempre più cruelty-free.
L’allevamento è la causa di tantissimi problemi
Ormai c’è sempre più consapevolezza sul fatto che l’allevamento sia un delle principali cause dei più grandi problemi del nostro pianeta: cambiamento climatico, fame, spreco di risorse primarie, malattie e problemi fisici, sofferenza di creature innocenti. Meret Schneider, co-direttrice del Sentience Politics (organizzazione che mira a minimizzare la sofferenza degli animali e a migliorare la loro vita), sottolinea come in Svizzera gli animali allevati su larga scala non vedano mai il cielo, non stiano mai in piedi su un prato e siano portati al macello troppo presto.
Le firme raccolte permetteranno il voto popolare
L’iniziativa che vorrebbe eliminare l’allevamento intensivo in Svizzera (No Factory Farming in Switzerland) è nata nel giugno 2018, con lo scopo di modificare l’articolo costituzione a riguardo e definire i criteri di allevamento: per esempio, garantendo l’accesso all’esterno per gli animali e limitandone il numero in ciascuna stalla. Grazie alle 100.000 firme raccolte, ovvero il numero minimo necessario, si potrà giungere al voto popolare per decidere se eliminare o meno l’allevamento intensivo in Svizzera, ma per il momento il governo non ha ancora fissato la data per le votazione. Se la Svizzera raggiungesse questo traguardo, sarebbe un’enorme influenza positiva per il resto del mondo, ma tutto dipenderà dall’opinione personale di ciascun votante.
Sempre più gente decide di intraprendere uno stile di vita vegan e sostenibile, ma siamo ancora lontani da un cambiamento totale: riusciremo a salvare il nostro Pianeta?
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