Orti verticali un’idea per le città
Dato che mi trovo a Londra, questa degli orti verticali è senz’altro una buona idea per produrre qualcosa in autonomia, chi vive in città grandi sa che un pezzo di verde è spesso un’oasi molto rara.
Gli orti verticali sono una grande idea per realizzare in poco spazio, quale può essere un terrazzo o il retro di casa, dove realizzare un vero e proprio orto spendendo anche poco, ci sono vari modi per farlo e sono tutte abbastanza valide.
L’uso dei bancali è quello forse più utilizzato, si poggiano al muro e si riempi di terra nella parte interna, mentre dalle fessure si mettono le piantine o nel caso i semi, le piante cresceranno fuoriuscendo dalle stesse fessure e si possono far crescere un discreto numero di piante per ogni bancale.
L’altro metodo sempre in ottica di riciclo, è l’uso delle bottiglie di plastica, che tagliate a metà e riempite di terra, si possono appendere al muro legate a un laccio nelle due estremità, ogni bottiglia può contenere fino a due o tre piantine, dipende dal tipo che si va a piantare.
Il sistema forse meno ingombrante è quello dei sacchetti, da realizzare in tessuto che consente la traspirazione, si riempiono di terra e si appendono anche questi al muro, in base alle dimensioni del sacchetto si possono mettere una o due piante.
Poi oggi si trovano in commercio dei veri e propri “scaffali” per la coltivazione verticale, anche se preferisco i sistemi di riciclaggio, sono forse meglio disposti per una coltivazione, ma non credo siano tanto superiori agli altri sistemi.
E’ chiaro che non possiamo coltivare i cocomeri 😀 anche se esistono le produzioni sospese … ma pensiamo ad esempio agli odori, come il basilico, come anche i peperoncini, e perché no anche qualche pomodorino, certo non faremo una produzione industriale, ma vuoi mettere la soddisfazione di mangiare gli ortaggi auto prodotti? 😀