Jesolo punta sul vegan
Nella popolare località turistica veneta, prende vita questa due giorni di cucina e informazione alimentare e non solo, ristoranti e cuochi si danno da fare per diffonderne il messaggio, ma soprattutto il gusto, tutti i ristoranti che partecipano devono presentare un menù vegan.
Il Consorzio delle Imprese Turistiche “Jesolo Venice” ha voluto proporre questa iniziativa per due giorni, lo chef vegan Marco Bartolon, con i suoi allievi darà lezione ai ristoratori per insegnare loro come cucinare piatti gustosi a base di vegetali, questo sulla spinta crescente di richieste in forte aumento da parte dei turisti che pressano albergatori, operatori turistici.
Una bella iniziativa per lanciare il “piatto”
Cambiamento inarrestabile e in forte aumento, gli operatori turistici soprattutto dei servizi alla ristorazione devono adeguarsi a questi cambiamenti, si tratta di una domanda in forte crescita e per questo anche chi non filosoficamente allineato al mondo vegan, dovrà per forza adeguarsi alle esigenze dei clienti, del resto i piatti li preparano gli chef, ma, di fatto, il menù lo fanno i clienti.
Ora Jesolo si trova al centro del mondo vegan in questi due giorni, per lanciare un messaggio ma soprattutto per cambiare e adeguare la cultura della ristorazione forse ancora troppo legata alle tradizioni che oggi sono totalmente superate.
Il vegan del Veneto comincia da Jesolo
Stando ai numeri Jesolo potrebbe diventare una piccola capitale del mondo vegan, una località turistica a misura di vegano, ovviamente non stiamo parlando di etica in questo caso, ma di occasioni economiche, di riflesso e per effetto collaterale comunque ne beneficia anche l’etica, quindi graditissime queste iniziative.
Complimenti agli organizzatori di questa manifestazione, che per quanto l’aria vegan arrivi da più parti, non è cosa semplice organizzare un evento come questo, purtroppo ci sono ancora molte resistenze poiché questo cambiamento minacci non pochi “ecosistemi” economici!
Go Vegan!