La farina è un ingrediente comunemente utilizzato nelle preparazioni alimentari e chi soffre di intolleranza al glutine è spesso costretto a rinunciare a determinati cibi. In realtà, sul mercato esistono molte farine gluten-free, ottenute in maniera naturale dalla macinazione di cereali, legumi, frutta secca e ingredienti simili, che possono facilmente sostituire quelle tradizionali. In questo articolo, parleremo di alcune delle numerose alternative da poter utilizzare nelle ricette dolci e salate, adatte ai celiaci, ma anche a chi è curioso di provare sapori nuovi.
Farina di Mandorle
Ricavata dalla macinazione delle mandorle prive di pelle, è perfetta per i prodotti da forno, soprattutto per quelli dolci, grazie al sapore piacevolmente delicato che dona a torte e biscotti. È una buona fonte di proteine vegetali, vitamine E e di magnesio, un minerale utile a combattere lo stress e il cattivo umore, per questo, si consiglia il consumo di mandorle (e della farina ricavata da queste) come rimedio contro la sindrome premestruale.
Farina di Sorgo
Il sorgo è una pianta erbacea originaria dell’Africa, i cui semi, dall’aspetto simile al mais, una volta macinati, producono una farina di colore chiaro, ottima per la preparazione di pane e prodotti di questo tipo. Questo cereale, oltre ad essere privo di glutine, ha un’alta digeribilità, può essere consumato da chi soffre di diabete, perché ha la capacità di equilibrarne i livelli, ed è anche in grado di contrastare il colesterolo cattivo.
Farina di Ceci
Ottenuta dalla macinazione dei ceci secchi, questa farina è probabilmente più conosciuta delle altre, infatti viene utilizzata in alcune ricette tradizionali italiane, come la farinata ligure e toscana. È ricca di proteine, fibre e minerali, come ferro e fosforo, ed è molto versatile in cucina: perfetta come addensante, per ottenere pastelle, fare impanature, per piatti dolci e salati.
Farina di grano saraceno
Nonostante quello che potrebbe fare intendere il suo nome, è un prodotto privo di glutine, dal sapore intenso e appartenente al gruppo degli pseudocereali. Questa farina è ricca di amminoacidi, fibre solubili e vitamine del gruppo B ed è ottima da utilizzare in cucina per tantissime ricette, come quelle di pane, pasta e pizza.
Farina di Teff
Il teff, originario dell’Eritrea e dell’Etiopia, è un cereale di piccolissime dimensione, talmente ridotte che è impossibile separare il chicco dalla crusca e, infatti, dalla sua macinazione si ottiene una farina sempre integrale, ricca di vitamine e fibre, fondamentali per il buon funzionamento intestinale. È perfetta per preparare paste frolle e brisée ed è tra gli ingredienti base del pane etiope.
Farina di Cocco
Ricavata dalla polpa essiccata della noce di cocco, ha un sapore fresco e deciso, adatto ad aggiungere quel tocco in più nelle preparazioni, soprattutto per quanto riguarda i dolci. È tra le farine più ricche di fibre in commercio, contiene pochi carboidrati, può essere utilizzata come dolcificante naturale, ha proprietà energetiche ed è in grado di aumentare il senso di sazietà.
Farina di Amaranto
Ottenuta dai semi di Amaranto, è considerata un vero e proprio superfood, grazie al contenuto di sostanze nutritive: sali minerali, fibre e, soprattutto, amminoacidi essenziali, come la lisina, che si trova in quantità povere in altri cereali. Dal sapore deciso e retrogusto nocciolato, tra i vari utilizzi possibili, è adatta per preparare paste frolle, biscotti e come addensante.
In ogni caso, se soffrite di intolleranza al glutine o avete delle particolari esigenze alimentari, leggete SEMPRE le etichette degli alimenti che acquistate, comprese quelle delle farina!
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