Curare il cancro con l’alimentazione e terapie naturali – Rosa ci racconta la sua storia

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Ciao! Mi chiamano tutti Rosy, ho quarantacinque anni, sono di origini Siciliane ma nata e cresciuta a Torino. Nel 2008 decido di trasferirmi in Canada con mio marito e i miei due bambini che allora avevano tre e sei anni . Ho lavorato per la maggior parte della mia vita nel campo della ristorazione e alberghiero. In questi ambienti è stato facile per me sviluppare e coltivare la passione per la cucina, amplificare la mia creatività, deliziandomi allo stesso tempo del privilegio di stare sempre a stretto contatto con la gente , cosa che personalmente adoro! In Canada ho gestito Airbnb e Bed & Breakfast fintanto che la mia vita non ha preso una svolta inaspettata .

Da quanto sei Vegana ? E quali sono state le motivazioni della tua scelta?

Tutto è cominciato quando dopo l’ennesima morte in famiglia per tumore ho iniziato a pormi delle domande . Era il  2012 ed il cancro  a quel tempo aveva già colpito 10 membri della mia famiglia nel giro di pochi anni. Le domande che assillavano continuamente  i miei pensieri cominciavano a farsi via via sempre piu’ insistenti e frequenti. Perchè? Perchè il cancro si è accanito così contro la mia famiglia?  Sarebbe forse, presto o tardi, toccata quella sorte anche a me?

Un giorno , presa da tutti questi pensieri mi dirigo in biblioteca e comincio a “setacciare” in lungo ed il largo ogni singolo aspetto di questa materia e così mi imbatto nella correlazione tra alimentazione e malattie . Da quel momento la mia mente si apre ad un nuovo mondo. Comincio a divorare libri  su libri spaziando dalla medicina  convenzionale, alla scienza, naturopatia , olistica , eboristica , fitoterapia , medicina alternativa ecc….e dopo attente riflessioni e studi giungo alla conclusione che era arrivato il momento di mettere in discussione tutto, azzerare la mente da ogni tipo di manipolazione mediatica e cambiare completamente stile di vita . Nel gennaio del 2012 quindi , arrivata a casa dopo un stressante giornata di lavoro , metto insieme le mie ultime forze e comincio a far pulizia in cucina e nel frigo eliminando tutti i prodotti di origine animali presenti in casa senza pensarci due volte. Finalmente, tutto mi era chiaro.

Come hai gestito questo cambiamento in famiglia ?

Dal giorno successivo è cominciato  immediatamente il processo di rieducazione alimentare ed etico anche per i miei due figli che allora avevano rispettivamente 7 e 10 anni . Non e’ stato difficile per loro adattarsi a quel nuovo stile di vita, ho condiviso con loro tutti i miei studi avvallati da numerosi documentari , video ecc.. parlandogli apertamente con naturale schiettezza e sincerità come se avessi davanti due persone adulte . Gli ho mostrato immagini anche forti su come venivano gestiti gli allevamenti industriali , di come venivano processati ed elaborati i cibi in scatola che arrivavano sulle nostre tavole. Mi sono soffermata molto sulle sostanze tossiche con le quali le industrie alimentari  rendono appetibili i loro prodotti arricchendoli di coloranti ed additivi che creano dipendenza. Ho insegnato loro a leggere sempre le etichette e a stare lontano da tutto ciò che a priori conteneva, soia, mais e glutine poiche’ qui in Canada questi prodotti arrivano esclusivamente  per il 95% dei casi da agricolture geneticamente modificate con conseguenti danni irreparabili per il nostro sistema immunitario, il nostro DNA e  la nostra salute in generale.
Ho insegnato loro a stare lontano dai farmaci, dai prodotti tossici per l’ igiene personale per la pulizia della casa ecc.. Ad usare con cautela gli elettronici e a limitare al massimo l esposizione alle onde elettromagnetiche. Gli ho insegnato quanto importante sia mantenere un aspetto sempre positivo e vittorioso in ogni circostanza.
Per loro ho scelto un percorso basato sull’ 80%  di cibi crudi e 20% cotto . I loro pasti sono sostanzialmente colazione e pranzo a base di frutta/ frutta ortaggio e verdura cruda , estratti o frullati di frutta e verdura . La sera riso selvatico, quinoa, verdure lesse al forno o al vapore, a volte legumi, raramente semi , noci ecc… Deliziandoli con passati e vellutate di verdura nei periodi piu’ freddi. Saltuariamente per diversificare un po’ si concedono pane di quinoa senza glutine o pasta di riso integrale conditi con salse crudiste. Con questi elementi si possono creare milioni di ricette e cose sfiziose che li hanno praticamente conquistati quasi da subito. E’ stato facile devo dire .

Come ti ha cambiata questo nuovo stile di vita?

Conducevo una vita piuttosto stressante e sregolata per via del mio lavoro e quando sono passata al veganismo ho notato immediatamente dei benefici .
  1. Controllo del peso e del grasso corporeo
  2. Miglioramento della digestione
  3. Sistema immunitario sveglio ed efficiente, chiarezza mentale
  4. Energia da vendere e sonno più ristoratore
  5. Maggiore connessione con la natura, senso di pace e gioia e benessere generale
  6. Dolori alle articolazioni delle mani e delle ginocchia svaniti dopo circa neppure un mese di estratti e centrifughe disintossicanti
  7. Dolori mestruali e mal d’auto cessati completamente dopo 3 mesi di alimentazione crudista all 80%
  8. Eliminato il problema di stitichezza nel giro di un mese
  9. Occhi e pelle più luminosi
  10. Ad oggi , dopo quasi 7 anni da vegana , non ricordo di aver mai avuto un raffreddore , mal di testa o febbre .
  11. Colesterolo ritornato alla normalità dopo 3 mesi di frullati ed estratti di sola frutta o verdura cruda biologica e niente cibo solido.

Dicevi all inizio del tuo racconto che ad un certo punto di questo cammino, la tua vita ha avuto una svolta inaspettata . Vuoi raccontarci qualcosa ?

Si certo, con piacere! Nonostante la mia vita, sotto il punto di vista alimentare fosse oserei dire impeccabile, ero comunque sottoposta ad uno stress piuttosto elevato. Il matrimonio che mi trascinavo dietro da ormai quasi 25 anni, il mio business che mi assorbiva completamente e non mi permetteva di riposare più di 4 ore per notte. I traumi vissuti nell’ infanzia, l infelicità, la mancanza di pace e di amore hanno contribuito a far si che nel Dicembre 2016 mi è stato diagnosticato un cancro alla cervice. Due masse tumorali maligne di 6 cm ciascuna. Ricordo come se fosse oggi quel 23 Dicembre di due anni fa quando l’oncologo mi ha chiamato per darmi la notizia. Immediatamente mentre il dottore mi illustrava per telefono quale sarebbe stata la prassi medica da seguire , io ricordo che ho avvertito in me un gran senso di liberazione e di pace. Si, avete capito bene ….niente paura, niente delusione, niente sconforto….solo tanta pace.
Sapevo esattamente cosa avrei fatto, ero pronta per questo “evento ”,  avevo avuto tutto il tempo per prepararmi a questa svolta della mia vita. Avevo studiato giorno e notte il tema cancro sotto la chiave igenista / olistica percio’ senza esitare ho risposto all oncologo che non ero interessata alle cure convenzionali e che con fede mi sarei rimessa nelle mani di colui che mi aveva portato in questo mondo dandomi la vita, mettendo quindi  il mio corpo in condizione di autoguarirsi .
Il dottore piuttosto seccato mi disse che se avessi preso le cose così alla leggera nel giro di due anni sarei m orta. Chiaramente se oggi sono ancora qui a raccontarvelo e’ perchè le sue statistiche si basavano solo ed esclusivamente su numeri … ma io non sono un  numero. Conclusasi la telefonata,  misi in atto subito il mio piano. Prima di tutto avrei dovuto eliminare tutto cio’ che mi causava stress. Senza pensarci due volte ho venduto i miei business ed ho chiesto il divorzio a mio marito. Questo cammino sarebbe stato per me un tempo di rinascita, fisica , psicologica e sprituale … un’ opportunità da accogliere a braccia aperte.  Finalmente avrei potuto prendermi cura di me e dei miei bisogni lasciando tutto alle spalle. Che grande privilegio e che immensa benedizione, pensavo tra me e me !!

Come sono le tue condizioni attuali e come stai vivendo questa esperienza ?

Ad oggi , dopo quasi due anni da quella fatidica telefonata,  la mia condizione di salute  e’ stabile. Le masse tumorali sono ferme nella stessa condizione in cui erano, non ci sono metastasi . Ho optato per un’ alimentazione prettamente biologica crudista, avallata da lunghi digiuni,  enteroclismi ed erbe disintossicanti. Vivo con gioia ogni  istante e sono felice ed entusiasta della vita.  Sono grata all’ Eterno per avermi preparata ed equipaggiata ad affrontare  questo grande evento per tempo. Forse non sarei qui oggi se, 6 anni fa,  non avessi cominciato a pormi delle semplici domande.

Ti senti di dare qualche suggerimento a coloro che si trovano a dover affrontare delle sfide importanti come la tua nella vita ?

Si , credo di poter dire con certezza e in base alla mia esperienza personale che, senza dubbio aver cambiato il mio stile di vita mi ha apportato enormi benefici a livello fisico, mentale e spirituale.
 Il fatto che la massa tumorale sia sotto controllo è per me una conferma che con un’ alimentazione priva di prodotti animali si possono tenere a bada o convivere con patologie gravi come questa senza bisogno di ricorrere a trattamenti invasivi molto spesso deleteri o  addirittura mortali.
E’  dato certo oramai che 2/3 dei tumori dipende da cattive abitudini alimentari e che il solo fattore genetico non sembra più in grado di spiegare l’insorgenza del cancro. Una persona su tre oggi si ammalerà di cancro.

Il resto si potrebbe attribuire a fattori ambientali, inquinamento aria e acqua contaminati, pesticidi ,erbicidi , funghicidi, cibi transgenici – geneticamente modificati, campi elettromanietici, ormoni della crescita e antibiotici che vengono somministrati agli animali negli allevamenti intensivi per incrementare i  profitti delle multinazionali, coloranti alimentari che vengono usati per rendere il cibo più attraente e appetibile, farmaci letali e vaccini altamente tossici . Gli elementi che favoriscono la comparsa e lo sviluppo del cancro sembrano essere un eccesso di grassi saturi e di proteine e una carenza delle sostanze protettive come fotocomposti, fibre, minerali e vitamine che appartengono tutte al mondo vegetale. Se gli alimenti di origine animale costituiscono o sono strettamente legati a fattori di rischio tumorali,  appartengono tutti al mondo vegetale gli alimenti che ne riducono l’insorgenza. Abbiamo quindi  nel regno vegetale un gran numero di alimenti per difenderci dal cancro, ma anche da arteriosclerosi, ipertensione e altre malattie cardiovascolari , obesita’ ecc... La causa principale dell’arteriosclerosi è il livello di colesterolo LDL  e dei trigliceridi.

E’ stato dimostrato che una dieta a base di cibi naturali di origine vegetale a basso contenuto di grassi è in grado di bloccare e far regredire le placche arteriosclerotiche. La stessa dieta  è in grado di normalizzare i valori di pressione arteriosa nei pazienti ipertesi, grazie all’alto contenuto di potassio e alla prevenzione dei fattori di rischio che favoriscono l’ipertensione quali l’obesità, l’elevato consumo di grassi e lo scarso apporto di fibre. L’alimentazione è di fondamentale importanza anche nel processo infiammatorio, poiché esistono cibi che favoriscono o danno l’avvio ai processi cellulari infiammatori, quali le carni rosse, i salumi, le carni ricche di grassi, i fritti e lo zucchero raffinato. Anche il consumo di grassi in eccesso, apportati da carne, latticini e uova, è legato a una maggiore incidenza di infiammazione. Il processo infiammatorio rappresenta un fattore di rischio per sovrappeso e obesità, e i cibi pro-infiammatori favoriscono malattie come l’artrite. Una dieta priva di prodotti di origine animale, al contrario, aumenta i livelli di anticorpi che proteggono dalle infiammazioni. Non a caso infatti  i cibi antinfiammatori sono tutti di origine vegetale. Sappiamo ora con certezza che una dieta che segue un  vegano è ritenuta molto utile per la prevenzione e la cura delle principali malattie croniche del mondo occidentale. 

Nella transizione da un regime alimentare onnivoro a uno vegano non si deve temere di non essere in grado di bilanciare la propria dieta correttamente. La natura vegetale riesce  a fornirci di tutti i nutrimenti di cui abbiamo bisogno per una dieta bilanciata ottimale.

Passando da una dieta da onnivoro ad una da vegano ci si accorge che il palato si pulisce, soprattutto dal sale e dagli zuccheri raffinati, e le papille gustative imparano a conoscere i sapori autentici richiedendo sempre di più semplicità nei nostri piatti. Un consiglio che assolutamente mi sento di dare e’ quello informarsi  e fare le proprie ricerche senza lasciarsi condizionare da medici, amici o famigliari. Specie in casi come il mio e’ importante fermarsi un attimo e fare il punto della situazione.

Il cancro non è una sentenza di morte, ma un sistema di autodifesa , un campanello di allarme, una richiesta di aiuto di cui il nostro corpo si usa per poterci salvare la vita.  Non e’un nemico da combattere . Ma un ” amico”da accogliere . Perciò:
calma , respira, elabora, informati, medita, prega e agisci senza fretta. Non c é’ nessuna fretta come vogliono farti credere.
La medicina olistica si fonda sulla ricerca di uno stato di salute “globale”, dato dall’unione di mente, corpo, ambiente e società.

Tutto ciò che viviamo lo “assorbiamo”, penetra dentro di noi da un punto di vista fisico e psico-emotivo: aria, cibo, odori, colori, suoni, parole, abbracci, tutto, ma proprio tutto viene registrato dal nostro cervello ed elaborato sotto forma di sensazioni, pensieri, emozioni che a loro volta lasciano una traccia nelle nostre cellule. Il linguaggio delle cellule è biochimico, elettrochimico o elettromagnetico, ma il messaggio non cambia: la negatività produce effetti negativi nell’anima, nella mente, nelle cellule, riverbera in ogni parte di noi!

A lato pratico questo significa che oggi, con la conoscenza che abbiamo raggiunto in tutti i campi, è impensabile continuare ad affrontare il cancro SOLO con la medicina tradizionale. Dobbiamo però essere consapevoli che non possiamo pensare che queste possano “fare il miracolo” e regalarci la guarigione se non affrontiamo il problema da tutti i punti di vista.
Non possiamo più pensare di curare SOLO la manifestazione fisica del cancro. Non possiamo più pensare che la risposta sia SOLO dentro l’ospedale o in una prescrizione oncologica. Non possiamo più pensare di de-responsabilizzarci affidando il nostro percorso di cura SOLO ai medici e non metterci in gioco in prima persona.
Non possiamo più pensare che ci sia SOLO una via, perché una via non c’è: c’è un centro, che sei tu! E per arrivarci devi fare in modo di percorrere tutte le strade! Tu sei il solo responsabile di cio’ che ti accade e tu devi trovare la soluzione. Io ho scelto la qualità anzichè la quantità . Non mi importa sapere quanti anni ho ancora davanti a me in base a statistiche prive di fondamento , ciò che più mi preme è la qualità della vita che conduco. Oggi io posso dire di non essere mai stata meglio di così …viaggio, mi godo i miei figli, sono serena, felice, in pace, mi occupo della casa e di tutte le faccende senza nessun supporto fisico o psicologico esterno poichè la mia famiglia vive a Torino ed io e i miei due figli ormai teenager siamo soli qui in Canada. Non vivo di paure. Il cancro è un discorso accantonato per me – ho dimenticato di essere ammalata – ora vivo finalmente . Vivo il presente con gratitudine .

 Il mio motto? Vegana fino alla morte !!  Nonostante tutto, nonostante tutti.

Grazie Rosa ♥ per aver condiviso con noi la tua storia, la tua esperienza e la tua energia positiva.

NB: La finalità di questa intervista non è quella di invogliare le persone a NON rivolgersi ad un professionista in caso di malattia, ma semplicemente quella di condividere l’ esperienza di Rosa. Il suggerimento di  Natureat è quello di rivolgersi sempre e in ogni caso ad un professionista.

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