Se ne discute molto in questi giorni, specie per via di una campagna promozionale in favore del consumo di latte, alla quale hanno prestato il volto alcuni personaggi noti dello spettacolo e, un “medico”, il Dr. Calabrese, noto alle cronache per le sue posizioni a favore di prosciutti e grana, ma con moderazione mi raccomando!
La cosa che fa davvero andare fuori di senno, è che queste campagne hanno una connotazione del tutto economica, negando la verità sul latte e tutti i problemi che questo provoca, compreso quello per cui le ossa dovrebbero rinforzarsi con il calcio, mentre oggi sappiamo che non è così.
Latte di mucca non compatibile con l’uomo
Generalmente il latte provoca acidità, fastidi di stomaco e difficoltà digestive, ma anche altri disturbi che possono colpire in vari modi chi ne consuma. Uno studio fatto su 78.000 donne condotto a Harvard e durato 12 anni, ha dimostrato che le donne che assumevano latte regolarmente, avevano più fratture delle altre che ne consumavano solo occasionalmente o affatto.
Oltre a questo dell’Università di Harvard sono stati realizzati altri studi, uno degli ultimi nel 1994 fatto in Australia, tutti hanno riscontrato sempre lo stesso risultato, il latte non porta alcun beneficio alle ossa, oltre tutti gli altri problemi. Il punto è, se questi studi e ricerche sono noti da anni, perché sono ignorati? Avete già la risposta.
Le fonti alternative per il calcio
La natura ci offre molte possibilità per il nostro fabbisogno di calcio, frutti e vegetali che assunti regolarmente sopperiscono alle nostre necessità:
Cavoli
Succo d’arancia
Fichi secchi
Tofu
Fagioli bianchi
Senape
Fagioli
Ceci
Uvetta
Rucola
Banane
ecc …
Perché quindi ostinarsi ancora con il latte? Con tutto quello che ne consegue come, l’uccisione di vitelli prima di tutto, l’inquinamento come effetto collaterale, con diversi problemi alla salute come effetto nefasto!
Sarà ora di smettere di ciucciare il latte degli altri?!