Cachi: la dolcezza naturale

da Patrizia Saccente
image_print

Secondo me è uno di quei frutti che dovrebbero essere disponibili tutto l’anno, con questo frutto potrei sostituire qualunque dolce, è di una bontà e piacevolezza mangiarlo che appaga immediatamente, la perfezione della natura …

E’ il suo periodo stagionale questo e anche se limitato, è consigliabile fin quando se ne trova di mangiarne almeno uno il giorno, ci sono anche altre varianti di questo frutto, una è il caco mela e credo ci sia un altro tipo ma non ricordo il nome, francamente a me il classico va benissimo.

Grandi proprietà e dolcezza infinita

Com’è facile immaginare è ricco di zuccheri, ma quelli buoni, organici e di facile smaltimento, comunque in alcuni casi non sono consigliabili mangiarli, persone in sovrappeso o affette da diabete, in tutti gli altri casi sono un concentrato di energie e proprietà nutrienti:

Per 100 gr. abbiamo circa 65-70 kcal, l’acqua rappresenta l’80%, e gli zuccheri 16-18%, le fibre sono il 2,5%, mentre proteine lo 0,6% e grassi lo 0,3%, vanno poi aggiunti i sali minerali con un carico di potassio stupefacente 160-170 mg %, poi il fosforo con 20 mg %, il magnesio, il calcio e il sodio, in misura minore anche il selenio e il manganese.

La vitamina C che non ti aspetti è ben presente, variabile in base alla maturazione da 50 mg a una decina, molto ricco anche di beta-carotene, e nel complesso è anche un buon antiossidante, grazie alle proprietà sopra citata.

Quando si mangia il caco, ha la particolarità di legare la bocca, questa accade perché gli elementi che lo compongono tra cui i tannini producono questo effetto, che varia in base al grado di maturazione del frutto.

A me comunque piace e basta 😀

You may also like

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Translate »