Bio plastica: le bucce di patate diventeranno il tuo cellulare

Siamo a una svolta per quanto riguarda il futuro ambientale, con la possibilità di ridurre significativamente l’inquinamento causato dalla plastica e in tutte le sue forme.

Un’azienda bolognese ha sviluppato grazie alla tecnologia, una nuova bio plastica ricavata dagli scarti delle patate, barbabietole e canne da zucchero, questa bio plastica completamente naturale può essere utilizzata per costruire qualunque cosa, come ora accade per quella ricavata dagli scarti di petrolio.

Una rivoluzione che cambia tutto

Questa bio plastica se prodotta su larga scala potrebbe cambiare le sorti dell’intero pianeta, che secondo alcune dati entro i prossimi 10 anni, il consumo della plastica tradizionale è destinato ad aumentare grazie ai paesi in via di sviluppo che ne consumeranno quantità sempre maggiore, questo porterà a un inquinamento complessivo di proporzioni bibliche con danni irreparabili soprattutto per quanto riguarda i mari.

Il mondo deve e può cambiare

Il problema dell’inquinamento è più grave di quanto possiamo immaginare, ogni anno sono prodotte migliaia di tonnellate di rifiuti per lo più in plastica, questa situazione è arrivata a un punto cruciale nel quale o si rimedia ora o non si potrà fare più niente.

Benvenuta bio plastica e ogni altra innovazione in grado di migliorare il mondo pur consentendoci di continuare ad avere un buon stile di vita, e comunque ad avere un atteggiamento consapevole e soprattutto non sprecare mai, le risorse non sono illimitate quindi la parsimonia è sempre lodevole.

Bio plastica che si scioglie in acqua

Con questa nuova bio plastica una bottiglia che finisce in mare diventerà acqua nel giro di un mese, sciogliendosi senza produrre alcun inquinate, sarà semplicemente materiale organico che si mischia al mare, in perfetta simbiosi e totalmente al naturale.

L’azienda si chiama Bio-on S.p.A. e per quanto il progetto possa sembrare made in USA, questa volta è tutto italiano, progettato e realizzato in Italia, quindi oltre che a sperare di trovare questa nuova plastica presto in circolazione, non possiamo che augurare ogni successo a quest’azienda.

Link: www.bio-on.it