Nella forma è identico o quasi al nostro comune prezzemolo, solo che ha un sapore sicuramente più forte e marcato, a dire il vero non piace proprio a tutti, in alcuni casi può essere addirittura un po’ nauseante.
Comunque le proprietà del coriandolo sono diverse, e in cucina è molto utilizzato e apprezzato a livello internazionale, molto meno in Italia per via dell’odore che si discosta molto dal prezzemolo, forse è questo che ne smorza la diffusione.
Le proprietà del coriandolo
Questa pianta ha delle ottime proprietà, aiuta nella digestione e combatte il gonfiore addominale, ha effetti antibatterici, e se consumato come infuso elimina i gas intestinali. Consumato regolarmente da energie e lenisce il senso di fatica, contrasta l’inappetenza e in via generale è un ottimo tonificante per le attività legate al sistema nervoso, in pratica le proprietà del coriandolo sono più simili a un integratore che ha a una semplice piantina.
In cucina si utilizza per insaporire vari piatti, abbinandolo con altre spezie per esaltare i diversi sapori, è molto usato in Medio Oriente e in Asia, in alcuni paesi è una delle spezie principali in molti piatti tradizionali.
I valori nutrizionali
Del tutto sorprendenti se consideriamo la scarsa consistenza della pianta, per 100 grammi di coriandolo fresco abbiamo:
- Calorie 23 Kcal
- Proteine 2,14 g
- Carboidrati 3,60 g
- Zuccheri 0,88 g
- Grassi 0,50 g
- Colesterolo 0 mg
- Fibra alimentare 2,8 g
- Sodio 45 mg
Queste proprietà del coriandolo non sono per niente male, il problema rimane il sapore, che purtroppo si confronta con quello più familiare del prezzemolo, e purtroppo nel confronto non ne esce vincente.
Trovarlo non è sempre facile in Italia, nei fruttivendoli raramente si riesce a trovare, stessa cosa anche nei supermercati, è possibile trovarlo nei negozietti degli indiani e pakistani, in generale nei negozi che vendono frutta e verdura di provenienza orientale, a Londra invece lo si trova ovunque in qualsiasi negozio alimentare.