Qualche giorno fa stavo facendo appunto questa riflessione come molti di noi credo, pensando al mondo attuale e come lo stiamo vivendo, una specie d’introspezione sociale per guardare da vicino a quello che siamo diventati …
Devo ammetterlo non è un bel vedere, siamo arrivati al punto che la salute è “venduta in pillole”, o meglio ci inducono a credere che sia quella la soluzione alla salute, le nuove generazioni in questo caso partono svantaggiate e penalizzate, poiché si trovano già bersaglio e oggetto delle attenzioni delle grandi compagnie, che circuendo le giovani menti ne fanno quel che vogliono!
Siamo al paradosso che la salute sta diventando sempre più un privilegio di pochi e sempre meno potranno attingere alle cure costose vendute come miracolose, il povero o chi non ha accesso a queste meraviglie della scienza, è escluso e lasciato al suo triste destino, ma il problema non è la sua povertà ma la sua ignoranza, solo questo fa la differenza tra la salute e la malattia, non i soldi ma la conoscenza.
Con possibilità economiche la gente tende a consumare meno carne e latticini, credendo in sostanza di non poterseli permettere e quindi con un certo livello di frustrazione che fa sentire degli sfortunati molte persone, in realtà questa crisi da un punto di vista salutare, se vogliamo, sta facendo del bene a molte persone, certo le priva di molte cose, ma la più preziosa non era la salute?!
Voglio dire che a dispetto di quanti possono permettersi caviale, aragoste e champagne, chi non può permetterselo e a parer mio è meglio così, non deve far altro che cambiare approccio con il cibo e considerare la salute solo una condizione che inizia dalle nostre scelte e non dalla disponibilità del portafogli, capito questo non solo capiamo com’è meglio vivere, ma si raggiunge un grado di soddisfazione e felicità che i soldi di questo mondo non potranno mai comprare.
Per questo credo che la battaglia per un mondo etico e in salute è ancora tutta da combattere, abbiamo contro interessi economici formidabili, miliardi di dollari che andrebbero in fumo decretando la fine da nababbi di molti soggetti che definirli umani sarebbe solo un’offesa per il tutto il genere di questo pianeta.
Il cibo naturale non solo rispetta la struttura fisica della Terra e dell’ambiente, ma rispetta anche la nostra struttura vitale, il nostro corpo, che è costantemente in equilibrio con la natura, il ritorno benefico che possiamo cogliere è fondamentale per vivere una vita sana e in completa armonia, tutto ciò che va contro noi stessi, come ad esempio mangiare cibi spazzatura, prima ancora è andato contro la natura, per produrre carne o altri alimenti industriali s’inquina, si consuma e spreca risorse importanti, e tutto questo viene contro la nostra stessa esistenza.
Non è più facoltativo pensare che questo mondo dobbiamo lasciarlo migliore di come lo abbiamo trovato, da fare ogni giorno in ogni nostra azione, non curarsene per niente ci mette nelle stesse identiche condizioni di chi sfrutta il sistema per trarne profitto, e una vittima è complice nel momento in cui rimane inerme!