Sono Veronica Momi, fondatrice del blog VeroVegan e dell’Osteria Vegabbonda. Ho 44 anni, sono nata a Brescia ma vivo a Roma dal 2005. Prima di arrivare nella capitale ho vissuto in Inghilterra per 5 anni, a Oxford. Sono un’eterna sognatrice e un vulcano di idee, sempre nuove.
Oltre all’amore per la cucina, c’è quello per la musica: il mio primo grande amore. Suono il basso elettrico da quando avevo dieci anni e ho studiato contrabbasso al conservatorio. Ho tenuto lezioni di basso per principianti, anche a bambini, e devo dire che insegnare mi piace veramente moltissimo.
Un’altra mia passione sono i motori: amo andare in moto e mi divertivo tantissimo a fare gite e percorsi fuoristrada con la mia piccola 4×4. Mi piace “smanettare” con i computer: lavoro come tecnico informatico da molti anni, mi piace lavorare con la grafica, mi diverto a fare siti web. Mi appassiona scrivere (da piccola volevo scrivere racconti brevi per bambini!) e nel 2016 ho fatto un corso di food blogging del College of Media and Publishing.
Un’altra mia grande passione sono i cani, adoro la mia cagnolona Spina e con lei ho frequentato un seminario di 6 mesi sui problemi comportamentali dei cani. Mi affascinano moltissimo: riuscire a capire i loro segnali e interagire rispettando il loro modo di essere e comunicare è bellissimo.
Tornando alla cucina, insieme alla scelga vegana è cresciuto anche l’interesse per l’alimentazione e la nutrizione che, insieme a quello per il benessere naturale, mi ha portato ad iscrivermi lo scorso anno, ad un corso triennale di naturopatia scientifica.
Convivo felicemente con Sonia, anche lei suona il basso, è vegana ed è una bravissima consulente nutrizionale che si sta specializzando per diventare biologa nutrizionista. Insieme a noi ci sono Spina e il gatto Q…una capanna con 4 cuori e 12 zampe insomma! 😉
Da quanto tempo sei vegana?
Sono vegana dal 2010, lo sono diventata senza passaggi intermedi, la sera prima onnivora, la mattina dopo vegana.
Quali sono le motivazioni della tua scelta?
Sono diventata vegana inizialmente per questioni di salute. Di ritorno da una vacanza in Irlanda sentivo che qualcosa non andava bene: il solo pensiero di carne, uova o latticini mi faceva stare male. Penso di aver avuto una forte gastrite, forse dovuta al fatto di aver mangiato unicamente carne e uova per dieci giorni!
Dietro consiglio di due amiche vegetariane, ho iniziato così a frequentare un ristorante macrobiotico. L’idea era quella di alimentarmi senza prodotti di derivazione animale giusto il tempo per rimettermi in sesto fisicamente: sono stata però così bene che non sono più tornata indietro.
Mi sono poi documentata su come venivano trattati gli animali da allevamento e tutto quello che c’era dietro all’industria della carne, dei latticini e delle uova e la mia scelta vegana si è radicata sempre più. Nello stesso periodo ho fatto anche un corso di cucina macrobiotica e ho iniziato così a conoscere alimenti e metodi di cottura a me fino ad allora sconosciuti. Mi si è aperto un mondo! La mia passione per la cucina è rifiorita e da allora è in costante crescita.
In che modo la dieta vegan ha migliorato la tua vita?
Sono sempre stata amante del buon cibo, per me mangiare è uno dei piaceri della vita. Al tempo stesso mi sono sempre definita un’amante degli animali, pur avendoli costantemente nel mio piatto. Non capivo, o forse non volevo capire, l’incoerenza e l’ipocrisia in cui vivevo.
Ora sono finalmente coerente: l’amore che provo per gli animali e la natura è totale. E’ bellissimo e incredibilmente emozionante poter guardare un vitellino, una mucca, un agnello negli occhi e comunicargli il tuo amore, riuscire a vederli come essere viventi, e non come un prodotto per soddisfare la nostra gola.
Con la dieta vegana ho risolto anche numerosi problemi di salute: in passato soffrivo di ricorrenti otiti, di bronchiti (almeno 4-5 volte l’anno), di colite, problemi di digestione, stanchezza, dolori mestruali e poi ogni volta che mangiavo mi sentivo pensante e mi addormentavo, anche se magari mangiavo poco (e pensavo fosse normale, che fosse per via della digestione!). Ora mi sento molto più forte e piena di energia come mai prima d’ora.
Quali sono le difficoltà che hai riscontrato con questa scelta?
L’unica cosa che mi viene in mente è l’aspetto “sociale”. Sentirsi giudicati, derisi, non compresi per questo tipo di scelta. Dover fornire in continuazione spiegazioni, e spesso trovare dall’altra parte persone che in realtà non sono disposte ad ascoltare le tue risposte. Fortunatamente però incontri anche ogni tanto persone veramente e genuinamente interessate a sapere e a capire…o che comunque rispettano la tua scelta.
Quali sono i consigli che vorresti dare ad una persona che vorrebbe passare da una dieta onnivora ad una vegana?
Di non dire mai “non ce la posso fare”. Volere è potere. L’importante è essere coerenti con se stessi, essere curiosi. C’è un mondo nuovo che vi aspetta: un universo di ricette vegane, anche semplici e alla portata di tutti, che possono aiutare chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di alimentazione. Ora si trovano moltissimi prodotti già pronti anche nei supermercati. L’importante è sempre avere un’alimentazione sana ed equilibrata sotto tutti i punti di vista.
Cosa non dovrebbe mai mancare dalla dispensa di un vegano?
Mmm…nella mia dispensa non mancano mai gli spaghetti, io sono un’amante della pasta! Scherzi a parte, direi riso e pasta integrali, farine di legumi, legumi secchi di ogni tipo, frutta secca…e un bel frigorifero stracolmo di verdura e frutta di stagione.
Parlaci della tua passione..
Faccio una premessa: mamma è di origini pugliesi, papà era veneto, della Valpollicella: da una parte ho quindi potuto vivere da vicino fin da piccola la passione di mia mamma per la cucina mentre papà era un’amante delle feste, del buon vino, dei pranzi e delle cene in compagnia. Lui organizzava e mamma cucinava, anche per 30-40 persone senza problemi tutto da sola. Ed eccomi qua: mi piace moltissimo cucinare e organizzare pranzi e cene per gli amici.
AMO LE COSE SEMPLICI, PIATTI CON POCHI INGREDIENTI MA TANTO GUSTO. MI PIACCIONO MOLTISSIMO LE RICETTE TRADIZIONALI (TANTE SONO NATURALMENTE VEGANE, E SE NON LO SONO, MI PIACE VEGANIZZARLE A MODO MIO), ADORO PARLARE CON LE PERSONE ANZIANE E FARMI RACCONTARE DI QUALCHE PIATTO CHE PREPARANO, LE CLASSICHE “RICETTE DELLA NONNA” INSOMMA.
La mia passione per la cucina l’ho voluta condividere e mettere a disposizione di tutti. VeroVegan, il mio blog, nasce proprio per questo: ricette semplici vegane alla portata di tutti, per dimostrare che mangiare vegano è gustoso, vario e anche semplice.
Parlaci del tuo bellissimo progetto..
L’idea di aprire un giorno un locale tutto mio era da tanto che mi ronzava per la testa. Non potendolo fare “materialmente” ho pensato di aprire un locale in un certo senso “virtuale”. L’Osteria Vegabbonda è un osteria che fisicamente non ha una sede fissa, da qui li nome. Io porto l’Osteria nella casa della gente; non sono sola in questa mia nuova avventura. Ho la fortuna di poter collaborare con due persone meravigliose: Federica Sclano e Federica Rizzo, che gestiscono la pagina FB Les Veganettes.
L’Osteria Vegabbonda funziona così: tutti i mesi viene proposto un menu, ovviamente utilizzando prodotti di stagione. Il menu va dall’antipasto al dolce. Viene pubblicato online, sia sulla pagina FB che sul sito internet. Chi ha voglia di assaggiare il nostro menu e ospitare l’Osteria, ha un mese di tempo per farlo e deve solo contattarci e insieme si organizzano tutti gli altri dettagli (inviti, numero di persone ecc). Ah, chi ospita l’Osteria non paga, la cena è offerta da noi. Mentre il prezzo per gli altri partecipanti può andare dai 25 euro fino ai 40 euro a persona (bevande comprese) a seconda del menu.
La nostra è una cucina semplice, rustica ma gustosa. Ci piace l’idea di portare della buona cucina vegana in giro per Roma nelle case delle persone che ci vorranno ospitare.
Infine, hai un messaggio da dare ai lettori?
Se siete di Roma, avete voglia di assaggiare la cucina vegana vagabonda dell’Osteria Vegabbonda e conoscere il team che si cela dietro le quinte, le vegabbonde appunto, tenete d’occhio la nostra pagina FB o contattateci per organizzare un bell’evento insieme, all’insegna del buon cibo vegano e della convivialità.
Contatti dell’Osteria Vegabbonda:
Grazie Veronica ♥