40 mila X tatuate per ricordare gli animali uccisi ogni secondo!

da Patrizia Saccente
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E’ il messaggio che lancia Alfredo Meschi, artista, regista, attore teatrale e autore di saggi contro l’antispecismo, le sue 40 mila X tatuate sono la sua battaglia contro chi considera gli animali solo cibo!

Con questa sua “protesta” Alfredo Meschi vuole lanciare un messaggio di sensibilizzazione, che lo vedrà impegnato per i prossimi mesi fino all’autunno in giro per l’Italia. Queste iniziative di grande impatto dovrebbero smuovere le coscienze, almeno si spera visto l’impegno richiesto.

Un grande sacrificio doloroso

Per realizzare le 40 mila X, Meschi ha dovuto sopportare oltre 100 ore di aghi in tutto il corpo, in alcuni casi in punti anche molto delicati e dolorosi, lo scopo è nobile, l’artista ha voluto provare forse un po’ del dolore che quei 40 mila animali al secondo provano prima di essere ammazzati.

Una performance del tutto originale e singolare, di sicuro non passerà inosservata soprattutto per la singolarità del tatuaggio, 40 mila X tutte insieme sono un gran bel numero da disegnare sul corpo, sicuramente non è stato facile resistere a tale operazione.

Sensibilizzare non è mai abbastanza

Difficile dire quanto sono efficaci alcune campagne, ad esempio Peta sceglie una linea spesso più drastica, mostrando immagini cruente o con gli adepti dell’associazione che s’imbrattano di sangue nelle piazze, sicuramente efficace, ma in alcuni casi potrebbe sortire l’effetto contrario proprio per la provocazione troppo violenta.

La scelta di Meschi si gioca prima di tutto sull’impatto visivo, poi su quello emotivo, tuttavia nel mezzo rimane la riflessione, ed è questo lo scopo principale, in altre parole far riflette sull’uccisione di animali al solo scopo di cibarsene … effettivamente solo a pensarci è terribile!

Auguro a Meschi di raggiungere il più ampio pubblico possibile e ovviamente di sensibilizzare quante più persone nei prossimi mesi, ci vuole coraggio e molta determinazione per fare un gesto come questo!

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